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Principi fondamentali

Diritti

1. Il paziente ha diritto di essere assistito e curato con premura e attenzione, nel rispetto della dignità umana e delle proprie convinzioni filosofiche e religiose.

2. In particolare, durante la degenza ospedaliera ha diritto ad essere sempre individuato con il proprio nome e cognome anziché, secondo una prassi che non deve essere più tollerata,col numero o col nome della propria malattia. Ha inoltre diritto di essere interpellato con la particella pronominale “Lei”.

3. Il paziente ha diritto di ottenere dalla struttura sanitaria informazioni relative alle prestazioni erogate, alle modalità di accesso, alle relative competenze, e ha il diritto di poter identificare immediatamente le persone che lo hanno in cura.

4. Il paziente ha diritto di ottenere dal sanitario che lo cura informazioni complete e comprensibili in merito alla diagnosi della malattia, alla terapia proposta e alla relativa prognosi.

5. In particolare, salvo i casi di urgenza nei quali il ritardo possa comportare pericolo per la salute, il paziente ha diritto di ricevere le notizie che gli permettano di esprimere un consenso effettivamente informato prima di essere sottoposto a terapie o interventi; le dette informazioni devono concernere anche i possibili rischi o disagi conseguenti al trattamento. Ove il sanitario raggiunga il motivato convincimento dell’inopportunità di un’informazione diretta, la stessa dovrà essere fornita, salvo espresso diniego del paziente, ai familiari o a coloro che esercitano potestà tutoria.

6. Il paziente ha inoltre diritto di essere informato sulla possibilità di indagini e trattamenti alternativi, anche se eseguibili in altre strutture. Ove il paziente non sia in grado di determinarsi autonomamente le stesse informazioni dovranno essere fornite alle persone di cui all’articolo precedente.

7. Il paziente ha diritto di ottenere che i dati relativi alla propria malattia ed ogni altra circostanza che lo riguardi, rimangano segreti.

8. Il paziente ha diritto di presentare reclami che devono essere sollecitamente esaminati, e a essere tempestivamente informato sull’esito degli stessi.

9. È un diritto di ogni utente, informato il personale sanitario, rinunciare secondo la propria volontà, alle cure e alle prestazioni sanitarie.

Doveri

La diretta partecipazione all’adempimento di alcuni doveri è la base per usufruire pienamente dei propri diritti. L’impegno personale ai doveri è un rispetto verso la comunità sociale e i servizi sanitari usufruiti da tutti i cittadini. Ottemperare a un dovere vuol dire anche migliorare la qualità delle prestazioni erogate da parte dei servizi sanitari.

1. Il paziente è invitato ad avere un comportamento responsabile in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri malati, con la volontà di collaborare con il personale medico, infermieristico, tecnico e con la direzione della sede sanitaria in cui si trova.

2. Attraverso l’accesso in ospedale o in un’altra struttura sanitaria il paziente esprime un rapporto di fiducia e di rispetto verso il personale sanitario, presupposto indispensabile per l’impostazione di un corretto programma terapeutico e assistenziale.

3. È dovere di ogni paziente informare tempestivamente il personale sanitario sull’intenzione di rinunciare, secondo la propria volontà, alle cure e alle prestazioni sanitarie.

4. Il paziente è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che si trovano all’interno della struttura ospedaliera.

5. Chiunque si trovi in una struttura sanitaria (ospedale, poliambulatorio ecc..) è chiamato al rispetto degli orari delle visite stabiliti dalla Direzione Sanitaria, al fine di permettere lo svolgimento della normale attività assistenziale terapeutica e di favorire la quiete e il riposo degli altri pazienti. Si ricorda inoltre che per motivi igienico-sanitari e per il rispetto degli altri degenti presenti nella stanza ospedaliera è indispensabile evitare l’affollamento intorno al letto.

6. Per motivi di sicurezza igienico-sanitari nei confronti dei bambini si sconsigliano le visite in ospedale dei minori di anni dodici. Situazioni eccezionali di particolare risvolto emotivo potranno essere prese in considerazione rivolgendosi al personale medico del reparto.

7. In situazione di particolare necessità, le visite al degente al di fuori dell’orario prestabilito dovranno essere autorizzate con permesso scritto rilasciato dal responsabile dell’Unità Funzionale o da persona da lui delegata. In tal caso il familiare autorizzato dovrà uniformarsi alle regole del reparto e avere un rispetto consono all’ambiente ospedaliero, favorendo al contempo la massima collaborazione con gli operatori sanitari.

8. Nella considerazione di essere parte di una comunità è opportuno evitare qualsiasi comportamento che possa creare situazioni di disturbo o disagio agli altri degenti (rumori, luci accese, radioline con volume alto, ecc).

9. È dovere rispettare il riposo sia giornaliero che notturno degli altri degenti. Per coloro che desiderino svolgere eventuali attività ricreative sono disponibili le sale soggiorno ubicate all’interno di ogni reparto.

10. All’interno della struttura sanitaria è vietato fumare.

11. L’organizzazione e gli orari previsti nella struttura sanitaria nella quale si accede, devono essere rispettati in ogni circostanza. Le prestazioni sanitarie richieste in tempi e modi non corretti determinano un notevole disservizio per tutta l’utenza.

12. È opportuno che i pazienti e i visitatori si spostino all’interno della struttura ospedaliera utilizzando i percorsi riservati a essi, raggiungendo direttamente le sedi di loro stretto interesse.

13. Il personale sanitario, per quanto di competenza, è invitato a far rispettare le norme enunciate per il buon andamento del reparto e il benessere dei pazienti.

14. Il paziente ha diritto a una corretta informazione sull’organizzazione della struttura sanitaria, ma è anche un suo preciso dovere informarsi nei tempi e nelle sedi opportune.